Matteo Ripa e il legame tra Napoli e la Cina

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Ospedale Elena D’aosta, dove sono custodite le spoglie di Matteo Ripa

Matteo ripa morì a Napoli il 29 marzo del 1746 e le sue ossa sono state collocate nella chiesa annessa all’ospedale Elena D’aosta, ma chi era Matteo Ripa?

Nato ad Eboli nel 1682 da famiglia agiata del paese che era ancora un borgo rurale, il padre era medico oltre che barone, e presto Matteo fu mandato a Napoli per studiare. Gli inizi invece, furono ben più agitati e fu affidato alle cure del padre spirituale Antonio De Torres.

Ordinato sacerdote fu inviato a Roma dove formò il primo nucleo di propaganda Fide dedicata ai missionari e siccome i gesuiti difendevano i riti cinesi, Matteo Ripa, fu inviato in Cina dove portò
la nomina a Cardinale al Legato Papale Tournon divenuto poi prigioniero per i dissidi nati. Morto il cardinale di crepacuore, Matteo Ripa riuscirà a farsi apprezzare dalla corte dell’imperatore Kangxi (della Dinastia Qing, di origini mancesi) per le sue doti artistiche soprattutto per i suoi paesaggi e prese il nome di Ma Kuo Hsien, fu abile meccanico e conoscitore di orologi, ma dopo la morte dello stesso imperatore, ritornò in Europa e dopo aver ricevuto gli onori da Re Giorgio a Londra, acquistò a Napoli sopra una collina, un edificio con chiesa annessa, ecco il luogo che sarà poi chiamato il collegio dei cinesi!

Termina quindi una parte della vita di Matteo Ripa, ma si apre una parentesi che ha visto con la sua opera e con l’istituto orientale di Napoli un vero ponte con la Cina!

Questo istituto accolse studenti cinesi ed indiani e il grande Alfonso Maria dei Liguori fu iscritto, anche se poi si allontanò per dissidi con padre De Torres. Termina quindi una parte della vita di Matteo Ripa, ma si apre una parentesi che ha visto con la sua opera e con l’istituto orientale di Napoli un vero ponte con la cina!

In seguito alla sua morte, il collegio e i suoi occupanti subirono persecuzioni e successivamente nel 1869 il collegio divenne ente morale con il nome di collegio Asiatico e con lo sperpero dei suoi denari e risorse, nel 1888 il collegio diventò Regio Istituto Orientale, con il tempo le cose cambiarono per motivi di spazio e il collegio fu trasformato in ospedale per cronici, rimane il messaggio di ampio respiro internazionale che il grande Matteo Ripa ha dato al legame tra Napoli e la Cina.

Siamo lungo il percorso dei grandi dei cinesi (il complesso dei Cinesi è una struttura storico-religiosa di Napoli, nel centro storico, nella omonima zona situata tra Capodimonte e il rione Sanità), dove tra edicole votive e case, alcune colorate, altre sgarrupate, ci viene da pensare quando a Napoli gli spostamenti erano attraverso le scale da un quartiere ad un altro e magari ci si salutava con i vicini. Oggi siamo chiusi in mega condomini, scarsa tolleranza, disumanità varia, basta poco per scatenare una discussione, ho visto cose… Ho visto cause davanti al giudice di pace per l’acqua caduta da un sottovaso.